programma

CONVERGENZE

Il contenuto del corso è una sintesi personale di anni di studio della danza e della musica e delle mie esperienze durante un viaggio in Europa durato 13 anni. Applicati al canto libero, convergono concetti di clown, contact-dance, butoh, mindfullness, educazione transpersonale e bioenergetica.

COSA FACCIAMO?

Attraverso il corpo e la voce, facciamo un lavoro di connessione profonda con il sé, smascherando personaggi dell'ego e voci false. Entriamo in risonanza con noi e con gli altri per dare inizio ad un sinergia sconfinata e ritrovare sincerità, libertà ed espansione. Alleniamo la resa verso ciò che sentiamo autenticamente, superiamo il giudizio, ci esprimiamo senza filtri e distorsioni. Ci emancipiamo dall’apparire e dall’emergere, risuonando con un canto d’improvvisazione corale, talmente viscerale da divenire inevitabile.

I ritiri si svolgono una volta al mese fra Campania (Vesuvio), Abruzzo, Puglia e Isole Canarie.

Per conoscere qual’è il prossimo ritiro : contattami

1° Weekend

Connessione

Entreremo in connessione con noi stessi e con il momento presente attraverso l’ascolto del nostro corpo e del nostro intuito. Lasceremo che il corpo si esprima così com’è e, allo stesso modo, la voce,  trasformando quelli che erano limiti o blocchi sia in messaggi che in messaggeri .

2° Weekend

Disinibizione

Faremo un profondo lavoro di connessione con l’Altro, con il suo respiro, con la sua energia. Vedremo sgorgare la fiducia come una sorgente dalla terra, superando qualsiasi giudizio e così anche la vergogna. Regaleremo a noi stessi l’opportunità di giocare come dei bambini attraverso la spontaneità del canto e riscoprendo l’infinita gioia di sperimentarci liberi.

3° Weekend

Autenticità

Lasceremo cadere maschere dell’ego e voci false, superando quella compulsione ad emergere che scaturisce dal nostro io ferito. Risaliremo al canale diretto tra cuore e corde vocali e, nell’esprimere le emozioni che stiamo sentendo, le libereremo. Approfondiremo la differenza tra elevare il volume, l’intensità , la frequenza.

4° Weekend

Centratura

Inizialmente, sperimenteremo il cantare con trasporto fino all’apice emotivo, al climax, senza tener conto degli altri (“verticalità”). In un secondo momento, sperimenteremo il cantare per l’altro, risuonando con il cuore della persona che ci sta ascoltando (“orizzontalità”). Troveremo l’equilibrio tra “verticalità” e “orizzontalità”, collocandoci sulla “soglia fra me e l’altro”, “al centro” fra il nostro canto e il suono dell’anima di chi ascolta.

5° Weekend

Unione

Impareremo ad abitare quello spazio in cui ci sentiamo “uno” con tutti i presenti. Alleneremo l’ascolto delle energie sottili familiarizzando con l’armonia che si crea quando i cuori di tutti i presenti sono sintonizzati sulla stessa frequenza. Sperimenteremo il canto come un generoso atto del dare,  un’esperienza trans-personale in cui “il tuo canto” è” il mio canto” e il “mio” è il “tuo”.

6° Weekend

Immaginario

Esploreremo il mondo dell’immaginario e la capacità di tradurlo in suono così come la possibilità di decifrare il suono di qualcun’ altro, risalendo all’immagine da cui proviene. Scopriremo l’importanza e il potere di utilizzare l’immaginario mentre cantiamo come preghiera o “sotto-testo”. Ci sintonizzeremo sulla stessa frequenza attraverso immagini condivise che tradurremo in canto collettivo.

7° Weekend

Ascolto

Scopriremo l’importanza e il potere dell’ascolto. L’Ascolto, infatti, è un combustibile che determina la profondità del canto. Impareremo ad ascoltare gli altri con tutti e cinque sensi e, perché no, anche con il “sesto senso” . Allo stesso tempo, approfondiremo la sensazione di essere realmente ascoltati dagli altri, liberando antiche emozioni dolorose o godendo della calma di sentirci accolti. Infine, grazie all’attenzione del gruppo, affineremo l’ascolto di noi stessi. Ci arrenderemo al flusso musicale lasciando uscire una parola dietro l’altra, come acqua di una cascata inesauribile.

8° Weekend

Sinergia

Esploreremo la sinergia come un gioco di squadra, costantemente volto all’armonia, alla risonanza fra i cuori e i suoni, al crescendo della “vibrazione”. Scopriremo cosa significa “lasciare spazio” e “prendere spazio”, trovando di volta in volta il “nostro spazio”, come nel volo di uno stormo di uccelli. Giocheremo all’improvvisazione collettiva , alle armonie di voci, al “botta e risposta” e impareremo a utilizzare il canto come “invocazione” e anche come evocazione di guarigione nostra e del pianeta.

9° Weekend

Creazione

Giocheremo alla creazione artistica e alla composizione di canzoni. Scopriremo come passare dall' improvvisazione alla creazione per immortalare un momento d’ispirazione e renderlo eterno e condiviso.

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22 dicembre

ore 20:30

Concerto Elfico
Interattivo

Studio Z.E.N.
Via dei Pellegrini, 5 (piazza Dante)
Napoli

Un bel concerto è creato metà dall’artista e metà dal tipo di ascolto e partecipazione che si crea in sala, vieni a portare il tuo sorriso!

Dera Sol, voce e chitarra, & Anthos, tastiera.
Eseguiranno il cantautorato spirituale di Dera Sol, in particolare i brani dell’album Vojagi, accompagnati dalle magiche note di Anthos, il menestrello folletto.
Ci saranno anche alcuni brani di Anthos, performance e parecchie sorprese!

Come puoi ricambiare?

Potrai donare 10€ all’ingresso. Posti limitati, assicurati di aver riservato il tuo posto

Posti Limitati!

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INFO
3470358021
Dera Sol

INCONTRI GRATUITI:

Ogni venerdì dal giorno 15 settembre

dalle ore 19:00 alle ore 21:00

Napoli - Chiesa del Carmeniello a Toledo

nei pressi di Piazza Trieste e Trento

STAI SPERIMENTANDO:

vergogna nel momento di cantare e il non riuscire a farlo in pubblico

difficoltà ad esprimerti, in generale, quando qualcosa ti da fastidio; incapacità di comunicare i limiti con serena chiarezza o assertività.

vergogna di essere realmente te stessa, coltivando i tuoi autentici desideri

tristezza e solitudine nel sentirti isolata , privata del senso di appartenenza ad un cerchio di persone con cui risuoni

frustrazione per aver studiato molti anni di tecnica di canto ma non aver ancora mai sperimentato in concerto una reale comunione con tutti i presenti che da vita alla “trasmissione emotiva” fra l’artista e il pubblico

sensazione di avere un qualcosa di inespresso e incompreso dentro di te che sta cercando un canale di espressione per potersi liberare

DOPO POCHE ORE DI LABORATORIO, CENTINAIA HANNO RISCONTRATO:

un senso di grande felicità e appagamento emotivo

uno stato di totale comunione fra tutti i partecipanti

profonda ri-connessione con il gioco e il “bambino interiore”

sicurezza in se stessi e nella propria voce

benefici nel chakra della comunicazione

superamento del “panico scenico”

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